GIACOBBE, PALANDRI, YUZAWA IN COLLEZIONE AL Mo.C.A.

Nuovi ingressi in collezione. Luca GIACOBBE, Accademico delle Arti del Disegno in sodalizio con lo spazio espositivo da lungo tempo, torna a donare un ingente numero di acrilici di puro ed elegante astrattismo cromo-segnico; le opere, ispirate all’Art Nouveau di Galileo Chini, si inquadrano nell’ambito dei recenti festeggiamenti per il 150esimo anniversario dalla nascita dell’artista fiorentino. Si aggiungono contributi di Maria Cristina Palandri e Rica Suzuki Yuzawa, le cui firme irrobustiscono il corposo computo di autorevoli artisti costituenti la collezione permanente Mo.C.A.

Lo stile di Giacobbe, di puro astrattismo, è stato paragonato dalla critica ad un haiku giapponese, poesia di tre semplici e stringati versi che, nel piccolo, racchiude il tutto: concetti, ideali, valori, visioni, sentimenti e sensazioni. Il linguaggio artistico proposto, del tutto innovativo, mira alla ricomposizione armonica dello spazio attraverso un ragionato parterre di segni visivamente leggeri e magistralmente composti, compositi e compositivi; questi, uniti al colore, ne fanno il vero deus ex machina di una scena teatrale contemporanea. La cromia, come un direttore d’orchestra, dirige armoniosamente geometrie sospese nello spazio del supporto; queste si snodano a creare profili, perimetri, strutture complesse irreali e immaginifiche, quasi fossero codici con cui decifrare e ascoltare un intimo colloquio. Gli acrilici di Giacobbe sono pudica confessione materica, visiva, oggettuale, di una riflessione intima avvenuta per meditazione interiore, esplosa in irrefrenabile creatività.

Di formazione accademica, Maria Cristina PALANDRI vanta un importante curriculum di numerose presenze in collettive e personali, italiane ed estere, da Aosta a Milano, da Bologna a Pisa, da Firenze a Roma, a raggiungere Portogallo, Francia, Austria, Germania, Olanda e Giappone. Artista pistoiese, completa per tecnica e sensibilità, spazia dalla pittura alla scultura alle tecniche incisorie con predilezione per illustrazioni per bambini e ragazzi. Attiva nel sociale con laboratori dedicati a giovani con disabilità, le sue opere hanno attratto la critica contemporanea, il mondo dell’istruzione e della cultura; hanno scritto e parlato di lei, tra i molti, Daverio, Gurrieri, Di Genova, Simoncini, Bavastro, Donatini, Carlesi, Micieli.  Tra i riconoscimenti ricevuti e gli inviti a manifestazioni di livello nazionale si ricorda la partecipazione alla Fiera Internazionale di Bologna e al Festival del Cinema per ragazzi di Giffoni. Telefono Azzurro e la Fondazione Collodi vantano la sua presenza e la sua firma.

Maria Cristina per mezzo di architetture e scenografie di morbidi segni geometrici, ricava volti, silhouette, profili, scorci, prospettive, vedute e volumi che suggeriscono fiabe, racconti, filastrocche. L’utilizzo di colori dai toni pastello sottolinea la volontà di aprirsi al mondo con sensibilità visiva e percettiva di un bambino. Tra le più recenti personali si ricorda la rassegna “Non toccate i bambini” (2022) ospitata alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia, diventata simbolo della valorosa e tenace difesa dell’innocenza dei più deboli: “prima di diventare grandi siamo stati bambini, assaporando la vita giorno per giorno, con quella innocenza che fa dei più piccoli esseri speciali”.

Rica Suzuki YUZAWA è cittadina del mondo che realizza opere d’arte mosse dall’amore infinito per la vita che si cela in ogni dettaglio del contesto quotidiano. Dopo gli studi liceali in Giappone, studia all’Università di Sofia dove si laurea in letteratura francese; perfeziona la propria formazione a Boston, al Massachusetts College of Art, poi si trasferisce a Firenze dove si diploma in Accademia di Belle Arti.

Rica propone acquerelli evocativi paesaggi e personaggi fantasiosi e, perciò, straordinariamente simili al vero. Affascinata fin da piccola dalla decorazione della ceramica secondo antiche tradizioni giapponesi, l’artista sfrutta queste reminiscenze per creare opere in cui narra personali ricordi di innumerevoli soggiorni, italiani ed esteri. Le opere di Yuzawa restituiscono in dimensione onirica paesaggi e attimi che, rubati al tempo, non sono più condannati all’oblio della memoria.

Giacobbe, ONDE CHINI I, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI II, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI III, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI IV, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI V, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI VI, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI VII, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI VIII, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI IX, 2023
Giacobbe, ONDE CHINI X, 2023
Palandri, Insieme a te, 2018
Palandri, La pace, un dono, 2004
Palandri, Le case degli angeli, 2019
Palandri, Tra le stelle, 2005
Yuzawa, Assisi, San Damiano, concerti delle lucciole, 2023
Yuzawa, Benvenuti ai giardini del Convento, Piazza del Carmine, 2023
Yuzawa, Toscana, Inizio dell’autunno, 2023

In foto:

Luca Giacobbe, ONDE CHINI I, 2023, acrilico pastello su legno e oro su juta, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI II, 2023, acrilico pastello su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI III, 2023, acrilico su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI IV, 2023, acrilico pastello su legno e oro su juta, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI V, 2023, acrilico pastello su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI VI, 2023, acrilico pastello su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI VII, 2023, acrilico su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI VIII, 2023, acrilico pastello su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI IX, 2023, acrilico pastello su legno e oro su tela, cm 30×30

Luca Giacobbe, ONDE CHINI X, 2023, acrilico pastello su legno e oro su tela, cm 30×30

Maria Cristina Palandri, INSIEME A TE, 2018, Incisione (acquaforte) dim. foglio 50×35, dim. lastra25×37

Maria Cristina Palandri, La pace, un dono, 2004, Incisione (acquaforte) dim .foglio 60×25, dim. lastra 42,5×15,4

Maria Cristina Palandri, Le case degli angeli 2019, pittura su cartoncino tecnica mista 61×61 cm

Maria Cristina Palandri, Tra le stelle, 2005, Incisione (acquaforte) dim. foglio 50×35, dim. lastra 25×37

Rica Suzuki Yuzawa, Assisi, San Damiano, concerti delle lucciole, 2023, pastelli colorati e acquarello su carta, cm 26,5×20

Rica Suzuki Yuzawa, Benvenuti ai giardini del Convento, Piazza del Carmine, 2023, pastelli colorati e acquarello su carta, cm 28,7×20,5

Rica Suzuki Yuzawa, Toscana, Inizio dell’autunno, 2023, pastelli colorati e acquarello su carta, cm 20,5×27,5