L’astrattismo spazio-oggettuale di Vittorio Tolu

Vittorio Tolu, artista di rango accademico, noto ed apprezzato a livello nazionale ed internazionale, attivo in numerose rassegne tra cui la cinquantaquattresima Biennale di Venezia, è presente anche in collezione Mo.C.A.

L’artista torna, infatti, ad omaggiare la Galleria con un’installazione in legno, tela e tempera, donata per il progetto Florilegio italiano – Artisti invitano artisti promosso dall’Assessorato alla Cultura della città di Montecatini Terme. La scultura si aggiunge, quindi, ad un corposo nucleo di opere a firma di nomi di alto profilo artistico contemporaneo costituenti il cuore pulsante dello spazio espositivo.

L’attività artistica di Tolu si concretizza in produzioni grafiche e scultoree che si fondano su di un linguaggio pittorico di un astrattismo “spazio-oggettuale”, puramente segnico. I suoi lavori si nutrono, sostanzialmente, di metamorfiche ispirazioni tratte dalla poesia che condizionano il segno e la materia, fondamenta su cui si strutturano le visioni dell’artista. Geometrie e supporti diventano, quindi, strumenti attraverso cui Tolu riesce ad indagare la dimensione esistenziale dell’uomo; la sua Arte, dunque, si esprime e si plasma nel puro astrattismo, facendosi espressione diretta della libertà individuale, ovvero dell’universo di pulsioni ed istinti che caratterizzano la natura umana. Quest’ultima è tanto mutevole, in continuo e costante cambiamento, quanto lo sono i minimali oggetti creati dall’artista; questi, composti di forme geometriche polimateriche evocatrici dei segni lineari su tela, legate da sottili ed esili strisce di gomma, si reggono su precari equilibri la cui debolezza rispecchia la mutevolezza dell’animo umano. Così si concretizza l’astrattismo spazio-oggettuale di Tolu; così si concretizza quell’equilibrio tra dimensione e materia alla base del linguaggio stilistico dell’artista.

In foto:

Terra – Cielo, 1996, installazione 275×117,5×65 cm: quadro 181×117,5 cm, tempera su legno; scala h 220 cm, legno, tela, tempera