Sergio Nardoni, il Pittore dei Principi.

La collezione della Galleria Civica si amplia con un nucleo di opere a firma di Sergio Nardoni; si tratta di tre splendidi disegni a grafite e carboncino donati dall’artista, noto sul panorama nazionale ed internazionale specificatamente nell’ambito della ritrattistica. Di formazione accademica, Nardoni vanta infatti una lunga carriera che, negli anni, lo ha portato a realizzare ritratti per personalità di spicco della cultura e dell’arte italiana e per le più importanti casate europee; il suo segno raffinato, pulito ed elegante che lo contraddistingue gli vale il prestigioso titolo di Ritrattista Ufficiale del Corpo della Nobiltà Europea.

Fin da adolescente, Nardoni rivela un’innata dote per il disegno. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si lascia influenzare dal clima concettale che, sullo scorcio degli anni Settanta, permea il panorama artistico nazionale; ancora artisticamente giovane, attira l’attenzione di Pietro Annigoni che si complimenta con il ragazzo per “l’impegno e la tenacia”. Dopo il diploma, si iscrive alla Facoltà di Lettere dove studia Storia dell’Arte; questa scelta gli apre la strada all’insegnamento che lo impegna in un crescendo di incarichi sempre più significativo. Nardoni ottiene, infatti, una prima cattedra alla Scuola Media Statale di Firenze, poi alla sede fiorentina della Rutger’s University e poi alla Facoltà di Belle Arti della Sichuan University of China. Nonostante tutto, decide di lasciare l’insegnamento e di dedicarsi esclusivamente alla pittura, prendendo parte a numerose mostre tra cui Ab Antiquo a Palazzo Vecchio (1986) e Firenze per l’Arte Contemporanea (1986) al Forte Belvedere. In anni più recenti altri celebri spazi espositivi italiani hanno ospitato opere dell’artista: la galleria Orler di Venezia presenta Presente remoto (2005), cui segue una rassegna a San Felice Circeo (2008) inaugurata dal senatore Andreotti e recensita dal TG5. Il Museo Archeologico di Fiesole organizza l’antologica Il genio ingenuo dedicata ai quarant’anni di pittura dell’artista, cui segue una personale alla Sala delle Colonne di Pontassieve. Una raccolta di dipinti viene presentata in due edizioni speciali su Orler TV (2017 e 2018), cui seguono le rassegne Sergio Nardoni e la Scuola Empolese (2019) al Circolo Arti Figurative di Empoli e A spasso con Edward Hopper per Grosseto e dintorni (2019) alla Galleria Ticci di Grosseto. Per celebrare i suoi cinquant’anni di attività Palazzo Malaspina di San Donato in Poggio gli dedica la mostra Il non allineato Sergio Nardoni e la sua Scuola (2021). Di ambito internazionale sono le personali allestite all’Art Expo di New York (1996) e a Malta (1998), e Capriccio Italiano organizzata dall’Ambasciata d’Italia di Beijing in Cina.
Le sue opere sono presenti in collezioni di gallerie tra le più celebri a livello nazionale: dal Bargello di Firenze alle Collezioni Pontificie della Città del Vaticano, dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma; tra le opere pubbliche realizzate dall’artista si ricorda il ciclo pittorico che decora l’arcone absidale del Duomo di San Miniato ed il grande ciclo musivo La profondità in superficie dedicato al Chianti per il Comune di Tavernelle Val di Pesa.

Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi ed importanti riconoscimenti: il Premio Nazionale Sulmona (1993), la Medaglia d’Oro alla Biennale di Massarosa (1984), il Premio Nazionale Carlo Carrà (1990), il premio Città di Acqui Terme (2005), il Premio Paestum (2007), il Premio Stresa (2008), il Premio Domenico Cresti detto il Passignano (2009), il Premio Regione Piemonte (2010) ed il Premio Lago Maggiore per l’Arte (2015). Per i suoi meriti artistici viene insignito dell’Alta Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica (2012), viene eletto nel Collegio dei Professori delle Arti del Disegno e proclamato Accademico d’Onore dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (2015).

In foto:
Sotto il peso di Leonardo – Omaggio a Leonardo da Vinci per i 500 anni dalla sua morte, 2019 disegno a grafite e carboncino su cartone 56×51 cm.

Lezione su Dante e il suo cantore Doré – Dante e Beatrice all’ingresso del sesto Cielo del Paradiso – disegno a grafite e carboncino su cartone 56×51 cm.

For you Raffaello – Omaggio a Raffaello Sanzio per i 500 anni dalla sua morte, 2020, disegno a grafite e carboncino su cartone 56×51 cm.