La scultura, forte e carismatica, di Vigen Avetisyan.

La Galleria Civica Mo.C.A. accoglie in collezione permanente un’opera di Vigen Avetisyan, artista armeno, di formazione accademica, dedito prevalentemente alla scultura. “Il nuovo Uomo del XXI secolo”, titolo della terracotta donata al nostro spazio espositivo, è pura forza artistica e spirito identitario materializzatisi su argilla.

Vigen Avetisyan nasce nel 1968 e si forma all’Accademia di Belle Arti della sua città, Yerevan, dove si approccia alla scultura con ispirazione ai grandi maestri italiani. Dopo il conseguimento del diploma ed i primi lavori in bronzo e marmo, l’artista si scopre cittadino del mondo collezionando una summa di esperienze, culturali e professionali, in Europa; si trasferisce, infatti, a Poznan in Polonia, e a Firenze dove studia all’ Accademia di Belle Arti.

Premi e riconoscimenti non tardano ad arrivare: segnalato tra i migliori scultori del marmo degli anni Novanta, viene apprezzato e ricercato da prestigiosi laboratori di Carrara.

Spinto da nobilissimi intenti mossi da un amore viscerale per le tradizioni e la cultura della sua terra natia, da tutelare e divulgare, in Armenia realizza importanti sculture e dà vita al Simposio di Scultura Internazionale di cui tiene le redini per varie edizioni.

Vigen Avetisyan è dunque considerato uno dei maggiori artisti contemporanei; con pacata eleganza e garbo stilistico nelle sue opere declina, infatti, il proprio estro con suggestioni moderne, in linea con i più importanti movimenti della nostra attualità. Artista camaleontico, di indole indomita, realizza sculture di tecnica raffinata ed estrema cura per i dettagli, di potenza comunicativa senza pari. I volumi proposti dall’artista traggono nutrimento dal background culturale e dalla memoria storica, ancestrale, del fiero popolo cui appartiene.

In foto: Vigen Avetisyan, “Il nuovo Uomo del XXI secolo”, 2022, terracotta, cm 17x17x35.