La densità minimale negli acrilici di Credidio

In collezione Mo.C.A. entra un nucleo composto da sette acrilici realizzati da Maria Credidio, artista poliedrica, di riconosciuta fama, onorata per meriti professionali dall’On. Giorgio Napolitano nel 2007. Le opere si aggiungono ad un corpus di donazioni che nel corso degli ultimi mesi si è significativamente implementato, contribuendo così a definire il profilo culturale e artistico dello spazio espositivo.

Maria Credidio si distingue nel panorama pittorico contemporaneo per la peculiare ricerca mirata allo studio della resa prospettica. Le sue opere propongono, infatti, nuove stimolanti scenografie che si strutturano su robusti elementi astratto-informali e si dissolvono in contrasti cromatici percepibili tramite un’insolita, innovativa, densità di gusto minimale.

Attiva dalla fine degli anni Ottanta, l’artista ha allestito centinaia di personali sia in Italia che all’estero ed ha esposto i propri lavori in occasione di numerose collettive di rilevanza internazionale, tra cui la Cinquantaquattresima Biennale di Venezia, la Fiera d’Arte Internazionale di New York, la Fiera d’Arte Contemporanea di Copenaghen e la Biennale del Brasile. Il suo stile, basato sulla lezione artistica del Novecento, ha attirato l’attenzione della critica che la descrive nei termini di una professionista avanguardistica, appassionatamente dedita alla resa dello spazio “mediante un percorso aperto ed indefinito”; non senza ragione, l’artista è stata anche annoverata nel Catalogo di Arte Moderna dal Secondo Dopoguerra ad Oggi, n. 38, edito da Mondadori.

Le sue opere sono state ospitate da rilevanti musei e centri d’arte noti e su tutto il territorio nazionale, tra cui lo Spazio Thetis e la Galleria VisioniAltre di Venezia; il MAON di Rende (CS); il MAC di Gibellina (TP); il Civico di Taverna (CZ); il MACS di Santa Maria Capuavetere (CE); il Civico “Parisi-Valle” a Maccagno (VA) ; il Limen Arte di Vibo Valentia; il MACA di Acri (CS); il Museo d’Arte Contemporanea di Praia a Mare (CS); il Museo dell’Erotismo di Bari; la Bancartis di Rende (CS) e la Bancart’e di Livorno; il MACRO di Roma.

Credidio si è resa celebre anche per la realizzazione di “Aquiloni da Kabul a New York”, installazione creata per la commemorazione delle vittime della tragedia dell’11 settembre nell’ambito del progetto “Pace nella 34° strada di Manhattan”. Nel 2008 una sua opera è stata acquistata dal Comune di Santa Severina ed è stata consegnata al premio nobel per la pace, Lech Walesa.

Ingente anche il suo impegno nell’insegnamento; l’artista ha infatti tenuto lezioni di pittura e ceramica per gli studenti della Cambridge e della Harvard University.

AcromaticoVIDet-01, 2020
AcromaticoVIDet-02, 2020
Untitled, 2020
Untitled, 2020
Untitled, 2020
Untitled, 2020
Untitled, 2020

In foto:

AcromaticoVIDet-01, 2020, vernice acrilica e cera su carta cotone Ø cm 30

AcromaticoVIDet-02, 2020, vernice acrilica e cera su carta cotone Ø cm 30

Untitled, 2020, vernice acrilica su carta cotone cm 43×31

Untitled, 2020, vernice acrilica su carta cotone cm 43×31

Untitled, 2020, vernice acrilica su carta cotone cm 43×31

Untitled, 2020, vernice acrilica su carta cotone cm 43×31

Untitled, 2020, vernice acrilica su carta cotone cm 43×31